martedì 10 maggio 2011

Origini e storia del kefir

Origini e Storia del Kefir

Il kefir è una bevanda a base di latte fermentato, simile allo yogurt, e si ritiene originario della Russia e del Caucaso. È senza dubbio una delle colture lattiche più antiche e anche una delle più ricche di leggende. I prodotti derivati dalla fermentazione del latte hanno fatto parte dell'alimentazione umana da tempo immemorabile: già nella Bibbia se ne parlava, nella Genesi si fa cenno all'utilizzo di latte fermentato, nel Deuteronomio ne parla Mosè, ed è inoltre citato nella biografia dell'imperatore romano Eliogabolo (204-222 D.C.). Nelle novelle delle “Mille e Una Notte” lo troviamo come parte integrante della cucina araba. Era noto già alla corte di Gengis Khan e compare nelle cronache dei Crociati. Secondo la leggenda, i primi montanari del Caucaso ricevettero in dono da Maometto i primi grani di kefir, per questo motivo, i grani di kefir sono conosciuti anche con il termine “miglio del profeta”.
In pieno rinascimento, il re di Francia fu guarito da un'infezione intestinale da un personaggio orientale che usava, come rimedio, latte di pecora fermentato. Dopo la guarigione del re, questo tipo di prodotti conquisteranno una crescente popolarità. Un'altra data importante per il latte fermentato è il 1964, quando alcuni ricercatori americani iniziarono lo studio delle abitudini alimentari delle tribù africane. Osservando le abitudini alimentari della popolazione dei Masai, registrarono che, pur facendo un uso quasi esclusivo di carne e latte, il loro livello di colesterolo era sorprendentemente basso.
La loro dieta sembrava contrastare con il loro livello di colesterolo. Esaminando con attenzione le abitudini degli abitanti del Masai Mara e del Serengeti, emerse che questo popolo faceva largo uso di latte fermentato, dove il processo fermentativo porta all'accumulo di un metabolita dall'azione ipocolesterolemica. Anche studi dell'Università Cattolica di Piacenza confermano che l'assunzione giornaliera di kefir, in soggetti ipercolesterolemici, contribuisce ad abbassare il livello di colesterolo.

sabato 12 marzo 2011

Come reperire i grani di kefir

Il Kefir - Come reperire i grani di kefir - Clicca qui


Volete vivere a lungo, godendo possibilmente di buona salute? 


Beh, nell´attesa che la scienza metta a punto qualche terapia a base di ingegneria genetica, non vi resta che imitare gli abitanti del Caucaso che da millenni bevono kefir d'acqua.
Forse non lo sapevate, ma uno dei luoghi sulla terra dove la popolazione è più longeva è proprio quella zona che sta tra il Mar Nero e il Mar Caspio. Il segreto? Il kefir d' acqua, una semplice bevanda fermentata a base di latte o d´acqua che in quelle regioni si beve da millenni. Leggenda metropolitana, direte voi.

E invece illustri studiosi (Prof. Drasek, Prof. Menkiv) tra cui anche un premio nobel il ( Prof. Metchnikov) hanno documentato come gli abitanti delle regioni caucasiche non conoscano tubercolosi, cancro né disturbi intestinali. Merito soprattutto del kefir che, stando ai loro studi, guarisce i catarri delle vie respiratorie, i crampi di stomaco, le infiammazioni intestinali croniche, quelle del fegato, i disturbi alle vie biliari e le malattie alla vescica.
Per saperne di più sulle proprietà terapeutiche di questa bevanda caucasica ci siamo rivolti al dottor Bianchi di Cremona. A lui la parola.Il kefir è una bevanda fermentata che contiene lattobacilli bulgarici, streptococchi termofili, lieviti, batteri propionici, anidride carbonica, enzimi vari, alcol etilico, varie vitamine (gruppo B, C, PP) zuccheri semplici, acqua o latte.
Esiste infatti sia un kefir di latte sia un kefir d´acqua: quest´ultimo sembra però avere maggiori proprietà terapeutiche. In virtù dei suoi fermenti il kefir funziona da riequilibratore della flora batterica intestinale, impedendo la decomposizione e la putrefazione del bolo nell´intestino.
Questa bevanda stimola quindi il sistema immunitario intestinale con benefici effetti sul sistema immunitario di tutto il corpo.
kefir,kefir
Il kefir d'acqua può essere utilizzato come coadiuvante nella cura di varie patologie:

Malattie di nervi periferici
Ulcere gastriche e duodenali
Catarro bronchiale
Artereosclerosi ipercolesterolizzante
Malattie epatiche e biliari
Malattie renali
Malattie dello stomaco e dell´intestino
Diarrea
Stipsi
Eczemi


Va bevuto tutti i giorni con un dosaggio pari a un litro. Il kefir d'acqua è una sostanza liquida, meno densa dello yogurt, dal gusto dolce e frizzante come quello del mosto d´uva. Potete berlo anche ai pasti in sostituzione dell´acqua
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COME PREPARARE IL KEFIR D´ACQUA

Ingredienti per il kefir d'acqua:

Un vaso di vetro della capacità di 1 litro che va chiuso con un tappo
3 cucchiai di fermenti kefir d' acqua
2 cucchiai di zucchero
2 fichi secchi o prugne
mezzo limone possibilmente biologico
un colino


Preparazione del kefir d' acqua:

Riempire il contenitore d´acqua e aggiungerci i fermenti Kefir d' acqua, lo zucchero, la frutta ed il limone. Mescolare molto bene gli ingredienti e chiudere con l´apposito tappo.
Lasciar fermentare 2 giorni a temperatura ambiente. Tenete conto che il kefir d'acqua fermentato 24 ore ha effetto lassativo poiché ancora ricco di glucosio e saccarosio, quello fermentato oltre 48 ore sino ad un massimo di 72 ore ha invece un effetto astringente poiché più acido.
Ogni 24 ore mescolare gli ingredienti. Il contenuto di carbonio aumenta di giorno in giorno.
A fermentazione ultimata, spremere il limone, eliminare la frutta e filtrare la bevanda con il colino in una bottiglia. La bevanda va tenuta in frigorifero fino al completo consumo. Il preparato va bevuto ogni giorno.
Lavare molto bene il vaso e il fungo che nel processo di fermentazione sarà aumentato di volume. Per una nuova preparazione del kefir d' acqua, rimettete nel vaso solo 3 cucchiai di fermenti. Il resto potete regalarlo o utilizzarlo come fertilizzante organico.


Alcune utili indicazioni per il kefir d' acqua:

Nella preparazione del kefir d' acqua si raccomanda di curare molto l´igiene. Il kefir d' acqua va consumato sempre fresco perché è una bevanda che può contaminarsi facilmente.Anche se non preparate il kefir d' acqua, il fungo rimane in vita per parecchi giorni a patto che lo manteniate in acqua zuccherata. Inoltre i grani di kefir d'acqua dovrebbero essere rinnovati completamente almeno una volta ogni sei mesi. Questo per salvaguardare la salubrita' e mantenere inalterati i benefici della bevanda.

Inoltre alcuni studiosi di fama internazionale hanno dedicato gran parte della loro vita allo studio del Kefir :
- Il Prof. Drasek, medico tedesco, ha confermato scientificamente l'effetto prodigioso del Kefir ancor prima della grande guerra. Il Prof. Menkiv, studioso di biologia, afferma che gli abitanti del Caucaso non conoscono, tra l'altro, la tubercolosi, il cancro ed i disturbi intestinali.
- Il Prof. Ilya Ilyich Metchnikov, premio Nobel, ha appurato che con il Kefir si guarisce il catarro delle vie respiratorie, i crampi allo stomaco, le infiammazioni croniche intestinali e quelle al fegato, i disturbi alle vie biliari e le malattie alla vescica.

Nell'assistenza all'infanzia il Kefir può essere usato come coadiuvante del latte materno, anche contro allergie cutanee dei neonati; durante la gravidanza allevia i disturbi femminili al basso ventre poiché è fortemente anti infiammatorio. Esistono possibilità d'uso del Kefir anche nella cura di : malattie dei nervi, ulcere interne, catarro bronchiale, sclerosi varie, infarto del miocardio, biliosi, malattie del fegato, dei reni, dello stomaco, itterizia, diarrea, stitichezza, anemia, leucemia, allergie varie ed eczemi. Inoltre il preparato è particolarmente indicato per la regolazione del ciclo mestruale, durante la convalescenza dopo interventi chirurgici impegnativi e gravi malattie.

L'azione benefica del Kefir è essenzialmente quella di evitare la putrefazione nell'intestino delle sostanze ingerite, precedentemente digerite dallo stomaco.

Se anche tu vuoi verificare la veridicità di queste affermazioni richiedi un po' di fermenti Kefir.

Il kefir è una bevanda fermentata che contiene lattobacilli bulgarici, streptococchi termofili, lieviti, batteri propionici, anidride carbonica, enzimi vari, alcol etilico, varie vitamine (gruppo B, C, PP) zuccheri semplici, acqua o latte. Esiste infatti sia un kefir di latte sia un kefir d´acqua: quest´ultimo sembra però avere maggiori proprietà terapeutiche. In virtù dei suoi fermenti il kefir funziona da riequilibratore della flora batterica intestinale, impedendo la decomposizione e la putrefazione del bolo nell´intestino.

Questa bevanda stimola quindi il sistema immunitario intestinale con benefici effetti sul sistema immunitario di tutto il corpo.

Il kefir contiene una combinazione di numerosi microrganismi probiotici vivi e benefici, unica nel suo genere. Inoltre contiene tanti elementi nutritivi fondamentali per il nostro organismo: proteine,minerali e vitamine.


Il consumo quotidiano di kefir può aiutare a:
1)Il kefir regolarizza le funzioni intestinali;
Il kefir stimola le proteine digestive, l’appetito e la peristalsi; promuove la salivazione e la secrezione degli enzimi da parte di stomaco e pancreas stimolando la digestione degli altri cibi, studi scientifici suggeriscono che possa aiutare a diminuire la quantità di colesterolo nel sangue;
2) Il kefir contrasta l’insediamento di germi pericolosi.
Il kefir contiene una grande quantità di batteri lattici che hanno un’azione inibitoria neiconfronti dei microbi putrefattivi e patogeni;
3) Il kefir stimola la produzione di anticorpi dell’intestino e migliorare le difese immunitarie.
Grazie all’azione dei microrganismi il kefir è altamente digeribile ed è considerato il prodotto lattiero-caseario più adatto alle persone con problemi di intolleranza al lattosioIl

kefir è adatto a tutti:

- A chi svolge attività sedentarie e desidera un alimento bilanciato e facilmente digeribile
- A chi desidera mangiare cibi naturali,salutari e nutrienti che possono rafforzare l’organismo e le difese immunitarie.
- Per persone sotto trattamento antibiotico, perché in questi casi la loro flora intestinale viene disturbata o addirittura completamente distrutta.
- Ai ragazzi che potranno beneficiare di un cibo energetico,digeribile, gradevole e sano e in grado di contrastare gli effetti negativi delle tante “porcherie” che oggi possono mangiare; assumendo nel contempo tanti elementi fondamentali per lo sviluppo come il Calcio,il Potassio e tante Vitamine.
- Alle donne in attesa per il contenuto in acido folico fondamentale per lo sviluppo del feto. Durante lo svezzamento anche ai loro piccoli, per la capacità del kefir di aiutare a colonizzare l’apparato digerente con batteri “buoni”con tutti i benefici che ne conseguono.
- Per le persone anziane, i convalescenti e chi ha la digestione in subbuglio.

martedì 22 febbraio 2011

Dieta dimagrante con il kefir di latte e il kefir d' acqua


Dieta dimagrante con il kefir di latte e il kefir d' acqua

Dieta dimagrante con il kefir latte e kefir d'acqua- é una dieta indicata per chi vuole imparare a nutrirsi in modo sano, depurarsi e perdere gradualmente i chili di troppo.
La settimana comincia con un giorno depurativo in cui è prevista una drastica riduzione delle calorie (soltanto 600).Nei giorni seguenti fino al sabato si segue un'alimentazione controllata basata sulla scelta degli alimenti e sul proprio buon senso, ma senza bisogno di pesare tutti i cibi con la bilancia.I menù della domenica sono liberi. E così per due mesi. E Si chiama dieta del lunedì e il suo scopo principale è quello di depurare l'organismo, ma anche quello di perdere peso in maniera equlibrata,imparando ad alimentarsi in maniera corretta.
Calorie: circa 600 il Lunedì,normocalorica negli altri giorni della settimanaQuanto si perde: 4-5 chiliDurata: 2 mesi A chì è adatta: a chi vuole imparare a nutrirsi in modo sano, depurarsi e perdere gradualmente i chili di troppo.

IL PROGRAMMA PER LA DIETA DIMAGRANTE CON IL KEFIR DI LATTE & ACQUA

Il progromma dietetico, composto dal menù della giornata di lunedì e dai consigli alimentari da seguire per il resto della settimana fino a sabato, va seguito per 2 mesi. La perdita di peso prevista, circa 4-5 chili, è graduale: più veloce nei primi 20 giorni, poi via via più lenta ma costante.Alla fine dei 2 mesi si raggiungerà un duplice obiettivo: la perdita di tossine e l'acquisizione di abitudini alimentari sane che, seguite con costanza, consentiranno di rimanere in linea a lungo nel tempo senza diete di mantenimento.E la domenica è considerato come un "giorno libero", questo vuol dire che si può fare qualche strappo alla regola.Come tutte le diete depurative, soprattutto nella fase iniziale, anche questa potrebbe determinare, in persone sensibili, sintomi di vario genere come mal di testa, manifestazioni cutanee, dolori muscolari. Tali sintomi non devono allarmare, devono essere piuttosto interpretati come un segno d'efficacia del trattamento depurativo adottato.


ORGANIZZARE LA SETTIMANA
Il lunedì giorno di depurazione, le calorie sono fornite soprattutto da alimenti vegetali e bevande dalle proprietà diuretiche, disintossicanti e riequilibranti.Dal Martedì al sabato, pur senza pesare i propri aliment.. è necessario evitare alcuni tipi di cibo (per esemipio dolci e insaccati) e privilegiare il consumo di verdure, pesce e alimenli integrali.La Donenica, considerata "giorno libero", è possibile, togliersi qualcbe piccolo sfizio ma senza esagerare, facendo prevalere sempre il buon senso e la moderazione sulla golosità.Di seguito ecco il programma alimentare per gli 8 lunedi depurativi e le regole base per i restanti giorni: i consigli sui metodi di cottura più adatti e le indicazioni di massima sui cibi da preferire e quelli da evitare.



I LUNEDI'
La giornata di dieta fornisce indicativamente 600 calorie.I pesi indicati sono da considerare al crudo e netto degli scarti.I condimenti consentiti nella giornata consistono in un cucchiaio (10 ml) d'olio d'oliva;per insaporire i piatti si possono utilizzare spezie e aromi secondo il gusto personale.Il mattino, appena lzate, bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente con l'aggiunta di mezzo limone spremuto.

PRIMO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE
Colazione:
tè; 2 vasetti di kefir di latte naturale da 100 grammi Spuntino: un bicchiere di spremuta di pompelmo non zuccherataPranzo: 150 g di insalata di verdure miste a scelta crude con 120 g di patate lesse Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di mieleCena: 200 g di frutta fresca di stagioneDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele



SECONDO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE
Colazione:
un vasetto di kefir di latte naturale da 100 g frullato con una mela senza aggiunta di zuccheroSpuntino: un bicchiere di succo centrifugato di verdure Pranzo: 150 g di insalata verde e 40 g di pane integraleMerenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: una fondina colma di minestrone di verdure miste senza pastaDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


TERZO LUNEDI' - KEFIR D' ACQUA

Colazione: un frullato non zuccherato di una mela e di una pera con acqua e due bicchieri di kefir d' acqua

Spuntino: un bicchiere di succo di pomodoro Pranzo: 30 g di riso bollito con 150 g di verdure lessate Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: 250 g di ortaggi crudi a scelta in insalata Dopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele

QUARTO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE

Colazione: un vasetto di kefir latte naturale da 100 g frullato con mezza banana senza aggiunta di zuccheroSpuntino: un bicchiere di succo di mela non zuccherato Pranzo: 150 g di fagioli colti in scatola con 150 g di insalata di verdure miste Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: 250 ml di frullato non zuccherato preparato con frutta fresca e acquaDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


QUINTO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE

Colazione: tè; 2 vasetti di kefir latte naturale da 100 g Spuntino: un bicchiere di succo centrifugato di verdure Pranzo: 100 g di lattuga in insalata e 40 g di pane integraleMerenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: minestra preparata con 200 ml di brodo vegetale e 140 g di carote lessate nel brodo, frullare e condire con olio e un cucchiaino di formaggio grattugiatoDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele
SESTO LUNEDI' - KEFIR D' ACQUA

Colazione: un frullato non zuccherato dì una mela e di una pera con acqua e due bicchieri di kefir d' acqua

Spuntino: un bicchiere di succo di pomodoro Pranzo: 100 g di patate e 50 g di porri cotti al vapore Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di mieleCena: 200 g di cicoria in insalata e uno yogurt magro Dopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


SETTIMO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE

Colazione: un vasetto kefir latte naturale da 100 g frullato con mezza banana senza aggiunta di zucchero Spuntino: un bicchiere di succo centrifugato di verdure Pranzo: 25 g di orzo perlato lessato, condito con olio e un cucchiaino di salsa di soia e 100 g di zucchine al vaporeMerenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: 100 g di germogli di soia crudi con 2 cracker integraliDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


OTTAVO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE

Colazione: un vasetto di kefir latte naturale da 100 g frullato con una mela senza aggiunta di zuccheroSpuntino: un bicchiere di succo di mela non zuccherato Pranzo: 2 biscotti secchi integrali con una tazza di caffè d'orzo macchiato con latte parzialmente scremato Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: 2 fette di ananas fresco (250 g)Dopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


TISANA DEPURATIVA

Agevola la depurazione di fegato e intestino. Ingredienti: acquistare in erboristeria 50 g di foglie di ortica, 50 g di carciofo e 50 g di piantaggine (queste dosi bastano per diverse tisane).Preparazione: prendere un cucchiaino di foglie d'ortica, un cucchiaino di carciofo e un cucchiaino di foglie di piantaggine. Metterli in un pentolino con un litro d'acqua olìgominerale fredda, portare a ebollizione e poi lasciare sobbollire a fuoco basso per 3 minuti.Tenere il pentolino coperto finché la tisana diventa tiepida, poi filtrare e bere come indicato nella dieta.



DA MARTEDI' A SABATO Kefir d' acqua da bere per depurare e rinforzare il proprio corpo

Anche se non ci sono menù fissi come per il lunedì, per la buona riuscita della dieta da martedì a sabato è indiapencabile seguire alcune regole alimentari di base. Si tratta di semplici norme di corretta nutrizione che in generale dovrebbero essere sempre seguite da tutti.Masticare lentamente e a lungo, tenere in bocca ogni boccone almeno 7-8 secondi.Bere circa 1 litro fuori pasto di kefir d' acqua.Per dolcificare utilizzare solo per il periodo della dieta dolcificanti ipocalorici. Dopo la dieta dolcificare con moderazione con zucchero, fruttosio o miele.Alcuni alimenti sono da evitare: zucchero, dolci e dolciumi ,alcolici, gelati, olive, sott'oli, bibite, salame, coppa, mortadella, patatine fritte, cracker e grissini, formaggi stagionati e fermentati, fritti e snack salati.Moderare il consumo di: pane bianco, pasta e riso raffinati, patate, formaggi, condimenti, panna, frutta fresca dolce come uva, cachi e fichi, legumi, carni, prosciutto crudo, cotto e bresaola.Tra gli alimenti quelli da preferire sono: latte scremato, yogurt magro, cereali e derivati integrali in modiche quantità (biscotti secchi, fette biscottate, crostini, riso, posta e pane integrali, pesce, uova, insalate, ortaggi come biete, spinaci, pomodori, carote, cetrioli, sedano, zucca, zucchine, porri e verze, frutta fresca, in particolare gli agrumi.Per condire sono permessi 3 cucchiai d'olio di oliva al giorno. Per insaporire si consiglia l'utilizzo di spezie ed erbe aromatiche, come aglio, peperoncino, basilico, salvia, origano eccetera.

I TIPI DI COTTURA CONSIGLIATI

Anche il modo in cui si cucinano i cibi può influire sul loro contenuto calorico,sulla ricchezza di nutrienti che rimangono disponibili e sulla leggerezza del piatto finale.Per questo motivo è bene preparare carni e pesci alla piastra o ai ferri, al forno o in pentole dove è possibile cuocere senza l'utilizzo di condimenti grassi, al vapore, al cartoccio oppure con il forno a microonde.Le verdure in generale dovrebberoessere cucinate al vapore non immerse nell'acqua oppure stufate.

SCEGLIERE ALIMENTI MAGRI COADIUVATO DA UN OTTIMO KEFIR D' ACQUA

Per facilitare la scelta degli alimenti e variare il menù affinché risulti equilibrato, ecco un semplice e pratico elenco di alimenti da privilegiare tra formaggi, carni, pesci e salumi.Formaggi: ricotta e mozzarella di latte vaccino, scamorza, primosale, robiole e tomini freschi, fior di latte.Carni: tutte le carni vanno consumate prive del grasso visibile; del pollo va preferito il petto alla coscia, e la pelle deve essere eliminata; evitare le carni di selvaggina.Pesci: nasello, merluzzo, sogliola, trota, palombo, polpo, calamaro, dentice, seppia, frutti di mare.Salumi: possono essere inseriti nella dieta quotidiana solo il prosciutto crudo o cotto sgrassati e la bresaola.

I BENEFICI DELLA DIETA COADIUVATA CON IL KEFIR
Ricerche e sperimentazioni mediche hanno dimostrato che, mantenendo il peso nei limiti corretti si ottiene un calo delle malattie (soprottutto quelle degenerative, come Partmiosderosi) e un aumento medio dello vita.Per questo le condizioni che regolano il programma dietetico qui proposto consentono di imparare a dare la preferenza o cibi sani, ricchi di elementi che favoriscono il mantenimento della salute e cioè di soli minerali, vitamine, enzimi, proteine e grassi essenziali e qui il kefir ricco di vitamine e minerali e' importantissimo per mantenere il corpo in piena efficenza fisica ed in buona salute.Alcuni alimenti; proprio perché poveri di queste sostanze, o troppo ricchi di grassi o di zucchero, sono sconsigliati. Al massimo è consentito un loro consumo occasionale, e sono: dolciumi, bibite, superalcolici, formaggi fermentati, fritti, corni conservate e offumicate come wurstel, scatolame e insaccati vari.

MANTENIMENTO
Dopo i due mesi previsti dalla dieta proposta è importante non riprendere le vecchie abitudini, tornando a mangiare in maniera scorretta, scegliendo gli alimenti sbagliati o in quantità superflue.Lo scopo di questo programma dietetico è infatti anche quello di insegnare definitivamente a modificare le proprie abitudini alimentari, a mangiare cioè in modo più sano con pochi grassi e zuccheri semplici.Due mesi di alimentazione equilibrata e calibrata hanno abituato l'organismo a bruciare ogni giorno un certo numero di calorie: ritornare a mangiare male e troppo, significherò dunque recuperare peso velocemente, accumulando adipe nelle cellule.

SE IL PESO VARIA POCO

Può accadere che dopo un primo calo significativo, pur continuando il regime alimentare, il peso non vari più così tanto, anzi sembri essersi stabilizzato.Se si stanno seguendo con attenzione le indicazioni date si tratta solo di un arresto provvisorio. La pazienza e un po' di attività fisica aiuteranno a far scendere ancora l'ago della bilancia.Qualora non dovesse proprio funzionare si può modificare per qualche giorno, al massimo 5, la propria alimentazione settimanale privilegiando i cibi proteici, cioè carni, pesci e uova per costringere il proprio organismo ad attingere dal tessuto adiposo, cioè dalla massa grassa, l'energia di cui ha bisogno. In questi giorni è necessario avere l'accortezza di bere kefir d'acqua di più del solito perché le proteine animali producono maggiori quantità di scorie metaboliche tossiche.Il blocco del peso, talvolta, può essere determinato da un periodo di stitichezza. In tal caso occorre cercare di regolarizzare la funzione intestinale attraversoun più rigoroso consumo di kefir d' acqua, di prodotti integrali, di maggiori quantità di frutta e verdura sia cruda sia cotta oltre che di liquidi (acqua e tisane) assunti durante il giorno. E aumentare l'attività fisica.

ALIMENTI PROBIOTICI - LE POTENZIALITA' DEL KEFIR

L'uomo convive con una molteplicità di microrganismi che popolano il suo tratto digerente;allorchè questi sono nel loro naturale "dinamico equilibrio", si produce una barriera biologica in grado di ostacolare efficacemente, per "esclusione competitiva", l'insediamento di microrganismi pericolosi, normalmente estranei a questo particolare ecosistema.Inoltre questo insieme di microrganismi, attraverso l'espressione della loro attività biologica, rappresentano quasi un organo aggiuntivo che integra la potenzialità fisiologica del sistema digestivo dell'uomo, mediante la produzione di una molteplicità di enzimi e metaboliti ed in grado, in particolare, di ridurre lo svolgersi di processi putrefattivi che producono accumulo e successivo parziale assorbimento di sostanze tossiche.Queste ultime sono capaci di influire negativamente sul buon funzionamento dell' apparato digerente e possono avviare processi cellulari degenerativi con gravi riflessi sullo stato di salute dell'organismo umano. Da sottolineare poi la non trascurabile azione di stimolo del sistema immunitario.L'alterazione di questi delicati equilibri influenzati da diete inadatte, da stati di tensione e di stress, dall'assimilazione di inquinanti d'origine ambientale, può compromettere il benessere complessivo dell'uomo.L'assunzione di alimenti ricchi di opportune associazioni di benefici fermenti vivi ed attivi, rappresenta accanto a diete equilibrate, il mezzo più efficace per la salvaguardia ed il rafforzamento dell'ecosistema microbico presente nell'apparato digerente e lo mette in grado di esprimere al massimo le sue potenzialita'.

Facendo riferimento a queste premesse che noi abbiamo brevemente richiamato, riteniamo che il kefir rappresenti l'alimento probiotico più adatto ed efficace.Questa bevanda , ricavata dal latte, con fermentazione acido-alcolica, veicola infatti una molteplicità di fermenti benefici costituiti da lattici, lieviti, acetici in associazione naturale stabile da millenni ed in grado di automantenersi in questi naturali equilibri se opportunamente governata.Tali caratteristiche rendono questa coltura adatta a presidiare l'alimento che avanza durante il progredire del processo digestivo;si rendono inoltre disponibili oligosaccaridi e polisaccaridi che sostengono lo sviluppo delle componenti microbiche saccarolitiche presenti nelle sezioni più distali del tubo intestinale, capaci di produrre un' efficace attività di contrasto dei deleteri processi putrefattivi.In sintesi i fermenti attivi presenti nel kefir, con la loro azione facilitano e stimolano alcune fra le fondamentali azioni svolte dalla microflora dell'apparato digerente:· Effetto "barriera" contro i germi patogeni o potenzialmente pericolosi.· Effetto di stimolo del sistema immunitario localizzato nel tratto digerente, con riflessi sulle difese immunitarie generali.· Controllo dei processi putrefattivi con effetto di ridurre l'assorbimento di scorie tossiche per l'organismo.Ma i benefici non si fermano qui, poiche' dalla liberazione di enzimi specifici, viene prodotta sui componenti del latte, una digestione potenziata che li rende perfettamente tollerati e vantaggiosamente assimilati.Vogliamo richiamare come nota emblematica e suggestiva come il kefir sia stata probabilemte la bevanda che il patriarca Abramo ha offerto ai tre ragguardevoli pellegrini, accogliendoli sotto la sua tenda nel deserto del Negev.L’interesse per il ruolo dei lattobacilli nella salute umana risale almeno al 1908, quando Elia Metchnikov osservò che il consumo di latte fermentato aveva effetti benefici sulla popolazione umana. La sua teoria si basava sull’idea che i lattobacilli fossero in grado di eliminare i microrganismi produttori di tossine normalmente presenti nel tratto intestinale. Da allora, molti studi hanno prodotto risultati contrastanti riguardo al beneficio derivante dal consumo di latte fermentato con batteri lattici. Alcuni di questi contrasti sono dovuti molto probabilmente all’uso di tecniche microbiche inadeguate. L’intuizione di Metchnikov sull’uso di microrganismi nella dieta alimentare si è evoluta in un concetto più ampio, detto probiosi, che comprende quell’insieme di azioni positive per la salute svolte da colture batteriche vive e vitali, generalmente appartenenti ai generi Lactobacillus e Bifidobacterium, ingerite in quantità sufficente a superare la barriera gastrica e insediarsi nel tratto intestinale. (Fuller, 1989; Morelli 1998). I probiotici sono definiti come integratori alimentari costituiti da microrganismi vivi che apportano benefici all’animale ospite migliorando l’equilibrio della microflora intestinale. La flora protettiva che si stabilisce nell’intestino è infatti molto stabile, ma può essere perturbata da alcuni fattori alimentari e ambientali, quali la dieta, l’eccessiva igiene, la terapia antibiotica e lo stress. I probiotici risultano potenzialmente utili in quelle condizioni che comportano uno squilibrio della microflora naturalmente residente; i loro effetti benefici possono essere diretti, dovuti alle loro attività metaboliche, o mediati, dovuti ad un effetto antagonistico verso specifici gruppi di organismi o alla stimolazione del sistema immunitario. La microflora probiotica durante la crescita nelle varie sedi del tratto intestinale accumula metaboliti di notevole significato biologico. In particolare, possiamo ricordare la produzione di acido lattico, di acido acetico, di acqua ossigenata, di enzimi, di antibiotici, di batteriocine che determinano, tra l’altro una variazione del potenziale redox e un abbassamento del valore del ph. I ceppi selezionati per uso probiotico devono essere sicuri dal punto di vista igenico-sanitario. Infine, estremamente doverose devono essere la cautela e l’attenzione sia del mondo scientifico che dell’industria alimentare nell’utilizzo di microrganismi geneticamente modificati, come probiotici negli alimenti. Al momento sono disponibili solo pochi ceppi batterici con proprietà probiotiche ben documentate, che sono utilizzati nei prodotti lattiero-caseari, Per i batteri dello yogurt (Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus) non è tuttora dimostrata alcuna attività probiotica, contrariamente a quanto comunemente pensato.I microrganismi probiotici sono resistenti agli acidi gastrici e biliari e pertanto arrivano nelle sezioni più distali del tubo digerente. Una volta giunti nel tratto digerente essi possono aderire alle cellule epiteliali così da costituire una barriera anche fisica che ostacola l’adesione di eventuali patogeni.Ceppi probiotici ben documentati (Lee e Salminen, 1995):
CEPPO
Effetti riportati in studi clinici
Lactobacillusacidophilus LC1
Miglioramento dello stato immunologico ;coadiuvante nei vaccini; aderenza a cellule intestinali umane; bilanciamento della microflora intestinale.
Lactobacillusacidophilus NFCO1748
Decremento degli enzimi fecali; prevenzione di diarrea legata a radioterapie; trattamento della costipazione.
Lactobacillus GG
Prevenzione della diarrea associata a terapia antibiotica; trattamento e prevenzione di diarrea causata da rotavirus; trattamento di diarrea causata da Clostridium difficile; prevenzione di diarrea acuta; alleviamento della malattia di Crohn; effetto antagonistico contro batteri cariogeni.
Lactobacillus caseiShirota
Prevenzione di disturbi intestinali; equilibrio dei batteri intestinali; decremento dell’attività enzimatica fecale; inibizione del cancro alla vescica.
Lactobacillus gasser(ADH)
Riduzione degli enzimi fecali; soppravvivenza nel tratto intestinale.
Bifidobacterium bifidum
Trattamento della diarrea causata da rotavirus; bilanciamento della microflora intestinale; trattamento di diarrea virale.
Streptococcus thermophilusLactobacillus bulgaricus
Nessun effetto sulla diarrea da rotavirus; nessun miglioramento dello stato immunologico durante diarrea da rotavirus; nessun effetto sugli enzimi fecali.
Saccharomyces boulardii
Prevenzione di diarrea del viaggiatore; prevenzione e trattamento della diarrea da Clostridium difficile.


EFFETTI POTENZIALI DEI PROBIOTICI SULLA SALUTE UMANA - IL KEFIR

Gli effetti potenziali dei probiotici sulla salute umana sono stati raggruppati in 3 categorie. Gli effetti più certi comprendono:- riduzione dei sintomi di intolleranza al lattosio;- stimolazione della risposta immunitaria.Tra gli effetti probabili vengono citati:- riduzione dei livelli ematici di colesterolo LDL;- azione preventiva nei riguardi dei tumori del colon;- accresciuta resistenza alle infezioni.Vengono infine considerati effetti potenziali:- un riequilibrio della microflora dell’apparato digerente mediante la somministrazione di probiotici;- la somministrazione di probiotici a pazienti affetti da malattie autoimmuni, potrebbe attenuare le manifestazioni patologiche.Esperienze condotte in vitro hanno inoltre dimostrato l’effetto inibitorio che il Lactobacillus acidophilus, il Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus svolgono nei riguardi di microrganismi dei generi Salmonella, Shigella, Staphylococcus, Pseudomonas, Proteus, Bacillus e Vibrio

sabato 1 gennaio 2011

Kefir di latte preparazione e conservazione

Kefir di latte preparazione e conservazione

Da millenni gli uomini coltivano i granuli di kefir per produrre la salutare bevanda ricca di fermenti. I granuli di kefir, composti di kefiran , possono essere visti come un “condominio” di fermenti in cui vivono in stretta simbiosi decine di specie diverse, questa comunità naturale di fermenti presenta una stabilità eccezionale, riesce cioè a difendersi dall’attacco di microbi “stranieri” e mantenere intatta la simbiosi in tutte le sue componenti. I granuli di kefir, come un vero e proprio organismo vivente, sono in grado di moltiplicarsi; la quantità di granuli, come sanno tutti coloro che producono il kefir in casa aumenta lentamente giorno per giorno. I granuli in eccesso possono essere congelati per avere una riserva di granuli oppure mangiati, sono infatti ottimi sia per l’apporto di fermenti, sia per le possibili proprietà antitumorali ipotizzate da diversi studi scientifici.Tutti i tentativi di ricreare in laboratorio granuli vitali di kefir sono finora falliti, l’unico modo di ottenere nuovi granuli rimane la moltiplicazione naturale, se per disgrazia tutti i granuli del mondo scomparissero non saremmo in grado di ricrearli.

Come gestire i granuli di kefir di latte

Materiale occorrente e ingredienti:

- uno o due cucchiai di granuli di kefir (in generale ricordate che i granuli devono essere almeno il 5% in peso del latte. Es. mezzo litro di latte – 25g di granuli)
- 2 barattoli o brocche dalla bocca larga di vetro o plastica, muniti se possibile di coperchio
- 1 colino
- 1 cucchiaio
- Latte


1) Ponete i granuli di kefir in uno dei due contenitori e aggiungete il latte.Il latte può essere pastorizzato, UHT, crudo; intero, parzialmente scremato o scremato; vaccino, di capra o asina. Insomma qualsiasi tipo di latte può andare, cambieranno consistenza e sapore del kefir ottenuto, sperimentate per produrre quello che più vi piace.Il contenitore non deve essere pieno fino all’orlo, mai più dei ¾ del contenitore, l’ottimale sarebbe pieno per 2/3.

2) Coprite con il coperchio, ma non avvitate stretto. Se non avete il coperchio basta un foglio di stagnola tenuto stretto con un elastico.

3) Ponete in un luogo non alla luce diretta del sole, a temperatura ambiente ( compresa cmq fra i 18-19°C e i 30°C, la temperatura ottimale è 22°C) a fermentare fino alla coagulazione ( il latte assume la consistenza del budino) che avviene circa 24 ore dopo. Per avere un kefir dal sapore più deciso lasciate in fermentazione per 2 giorni.

4) Mescolate il kefir coagulato delicatamente finchè non prenderà la consistenza di una crema, quindi filtrate con il colino sotto cui avrete posto l’altro barattolo (o brocca), potete aiutare la filtrazione mescolando con attenzione il kefir nel colino.

5) Il kefir filtrato è pronto per essere consumato o conservato in frigorifero. Il kefir è ricco di fermenti vivi, durante la conservazione in frigorifero la fermentazione continua anche se molto rallentata, in particolare con il passare del tempo aumenterà la quantità di acido citrico, il kefir dopo qualche giorno in frigorifero risulterà leggermente più acido.

6) Gestite i granuli ripartendo dal punto 1

Alcuni consigli per il kefir

In linea di massima è meglio non utilizzare utensili e soprattutto contenitori metallici, questi ultimi in particolare sono decisamente da sconsigliare; il kefir infatti, come tutti gli alimenti acidi, rimanendo a contatto per tempi lunghi con i metalli tende ad attaccarli, essi possono essere negativi per la comunità di fermenti e soprattutto per il consumatore!
Alla fine della fermentazione, può darsi che notiate una componete acquosa (siero), è normale, mescolando si riamalgamerà con il cagliato. Sulla superficie del caglio noterete una leggera colorazione bruna, essa è dovuto alla fermentazione degli acetobatteri, una delle componenti della comunità kefir.
I granuli NON vanno sciacquati o lavati con acqua tra una fermentazione e la successiva, si rischia di eliminare parte della flora batterica insediata sulla superficie del granulo.
Attenzione a non utilizzare mai contenitori o latte caldo, un calore troppo elevato ucciderà i vostri granuli!

Come conservare i granuli di kefir

Se volete interrompere la produzione di kefir per qualche giorno, potete porre in frigorifero al termine del punto 2, i granuli di kefir soppravviveranno per 9-10 giorni, ma non di più!! Quando volete ricominciare la produzione, filtrate il latte (che andrà gettato) e ripartite dal punto 1. Lasciando il kefir con i granuli a temperatura ambiente, dopo 4-5 giorni alcune componenti della comunità simbiotica entreranno in crisi e dopo una settimana i granuli inizieranno a morire.
( in alcuni siti internet i granuli sono trattati come animaletti o addirittura umanizzati, se dovessero morire non preoccupatevi troppo, sono solo batteri e lieviti!!!!!).Se volete interrompere la produzione per tempi più lunghi potete congelarli:
una volta filtrati i granuli metteteli in un vasetto e ricopriteli di latte in polvere, in questo modo i granuli rimarranno vitali per circa 2 mesi. Entro questo periodo per ricominciare la produzione non dovete far altro che scongelarli e raggiungere latte, la prima produzione andrà scartata perché le componenti del kefir richiedono un giorno per riattivarsi completamente.

lunedì 20 dicembre 2010

La Bellezza con il kefir di latte


La Bellezza con il kefir di latte

E’ interessante scoprire che le regine d’Egitto usavano fare il bagno in latte fermentato e che la loro pelle fosse così morbida e meravigliosa da venire ricordata ancora ai nostri giorni.Con il kefir di latte è possibile ottenere fantastici prodotti di bellezza che assicurano nutrimento alla pelle e garantiscono l’aiuto dei fermenti vivi.


1° Lavanda da bagno con kefir di latte - distensiva e rinfrescante.

- 1 tazza di kefir di latte
- 1 cucchiaio di sali inglesi (detto anche “sali di epsom” , si tratta di solfato di magnesio. Lo trovate nelle erboristerie o nei negozi di medicina alternativa)
- 2 cucchiai di olio di germe di grano
- 5 gocce di olio essenziale di lavanda

Mescolate tutti gli ingredienti.aggiungete al bagno,immergetevi e rilassatevi per quindici minuti.

2° Latte detergente al miele & kefir di latte:

- 16 cucchiai di kefir di latte
- 2/3 cucchiaini in infuso di fiori di sambuco
- 2/3 cucchiaini di miele liquido

Ponete 2/3 cucchiaini di fiori di sambuco secchi (o una bustina di fiori di sambuco x infusione) in una tazza di acqua bollente - lasciate in infusione per 5 minuti quindi filtrate i fiori (o togliete la bustina).

Aggiungete il miele e lasciate che la miscela si raffreddi naturalmente alla temperatura ambiente.Unite il kefir e mescolate per diversi minuti. Non aggiungete il kefir con la miscela ancora calda o il tutto raggrumerà. Conservate in frigorifero.

Utilizzatela applicandone generosamente su viso e collo e pulendo con cotone umido. Questo latte detergente è adatto a tutti i tipi di pelle.

3° Crema struccante delicate - adatta a tutti I tipi di pelle

- 2 cucchiai di kefir di latte
- 1 cucchiaino di olio di mandorla

Unite gli ingredienti e miscelate vigorosamente. Immergete i tamponcini di cotone nella crema e pulite la pelle.

4° Maschera di bellezza kefir di latte e banana - per pelli secche

- 2 cucchiai (30 ml) di kefir di latte
- 1 cucchiaio (15 ml) di miele
- 1 cucchiaino (5 ml) di olio di pesca
- 1 banana matura
- 1 tuorlo d’uovo

Unite gli ingredienti in un frullatore. Mescolate finché il composto non diventi cremoso e omogeneo.

mercoledì 15 dicembre 2010

Pane noci e kefir con segale - Pane cipolla e kefir con farina integrale

Pane noci e kefir con segale - Pane cipolla e kefir con farina integrale

Pane noci di kefir con segale: Versare in una ciotola 500 grammi di segale e 500 grammi di farina di grano duro semintegrale,dopodichè versare in una seconda ciotola burro,sale,miele,lievito,tuorluo d' uovo,la panna e le noci.Poi versare la 2 ciotola nella prima ed iniziare a mescolare il tutto versando lentamente 1 litro c.ca di kefir di latte tiepido fermentato per 18 ore.Lasciare lievitare l' impasto nella ciotola per 2 ore a temperatura di almeno 20° centigradi.Infine informare a 180° in forno ventilato per c.ca 45 minuti.

Ingredienti occorrenti:

500 g di segale
500 g di farina 00
2 cucchiai di burro
1 cucchiaio di sale
2 cucchiai di miele
1 cubetto di lievito
1 Tuorlo d' uovo
1 Cucchaio di panna
50 grammi di noci essiccate
1 litro Kefir di latte tiepido ( fermentato 18 ore )


Pane cipolla di kefir integrale piccante con cipolla: Versare 500 grammi di farina integrale in una ciotola, poi versare in una seconda ciotola i pomodori, i peperoni, il peperoncino ed il sale e mescolare bene.Dopodiche'unire le due ciotolee versare lentamente il kefir di latte fermentato aggiungendo il lievito ed impastare il tutto.Lasciare lievitare l' impasto per 2 ore in ambiente riscaldato. Infine informare in forno preriscaldatoa 18o°in forno ventilato per circa 45 minuti.

Ingredienti occorrenti:

500 ml di kefir di latte tiepido ( fermentato 15 ore )
500 grammi di farina integrale
1/2 cubetto di lievito
3 pomodori medi sminuzzati finemente
1 peperone rosso dolce sminuzzato
1 peperone giallo dolce sminuzzato
1 cipolla media
1 cucchiaino di peperoncino in polvere piccante
1-2 cucchiai di sale

venerdì 10 dicembre 2010

Dessert - Crema - Biscotti col kefir d' acqua e vodka o limoncello

Dessert - Crema - Biscotti col kefir d' acqua e vodka o limoncello


Dessert crema di mele con kefir d' acqua: macinare molto finemente con un frullatore le mele aggiungendo gradatamente il succo di limone. Successivamente aggiungere il kefir d' acqua e mescolare molto energicamente con una frusta il tutto aggiungendo po' di cannella e zucchero in base ai propri gusti.


Ingredieti occorrenti:

500 ml di kefir d' acqua (fermentato 24 ore)
3 grandi mele
40 ml. di succo di limone
Cannella
Zucchero


Biscotti al kefir d' acqua e wodka o limoncello: In una ciotola mescolare farina e lievito. In una seconda ciotola il burro, le uova, lo zucchero, lo zucchero vanigliato, e la buccia di limone, il kefir d' acqua e la vodka e sbattere il tutto. Ora aggiungere la miscela di farina e lievito. Infine versare la pasta nelle formine per biscotti e lasciare cuocere circa 20-25 minuti in forno preriscaldato a 190 gradi.

Ingredienti occorrenti:

400 g di farina
3 cucchiaino di bicarbonato
120 g di burro
4 uova
150 g di zucchero
1 Bustina di zucchero vanigliato
2 cucchiaini di buccia di limone
130 ml di kefir d' acqua (fermentato 24 ore)
40 ml di vodka o limoncello