martedì 22 febbraio 2011

Dieta dimagrante con il kefir di latte e il kefir d' acqua


Dieta dimagrante con il kefir di latte e il kefir d' acqua

Dieta dimagrante con il kefir latte e kefir d'acqua- é una dieta indicata per chi vuole imparare a nutrirsi in modo sano, depurarsi e perdere gradualmente i chili di troppo.
La settimana comincia con un giorno depurativo in cui è prevista una drastica riduzione delle calorie (soltanto 600).Nei giorni seguenti fino al sabato si segue un'alimentazione controllata basata sulla scelta degli alimenti e sul proprio buon senso, ma senza bisogno di pesare tutti i cibi con la bilancia.I menù della domenica sono liberi. E così per due mesi. E Si chiama dieta del lunedì e il suo scopo principale è quello di depurare l'organismo, ma anche quello di perdere peso in maniera equlibrata,imparando ad alimentarsi in maniera corretta.
Calorie: circa 600 il Lunedì,normocalorica negli altri giorni della settimanaQuanto si perde: 4-5 chiliDurata: 2 mesi A chì è adatta: a chi vuole imparare a nutrirsi in modo sano, depurarsi e perdere gradualmente i chili di troppo.

IL PROGRAMMA PER LA DIETA DIMAGRANTE CON IL KEFIR DI LATTE & ACQUA

Il progromma dietetico, composto dal menù della giornata di lunedì e dai consigli alimentari da seguire per il resto della settimana fino a sabato, va seguito per 2 mesi. La perdita di peso prevista, circa 4-5 chili, è graduale: più veloce nei primi 20 giorni, poi via via più lenta ma costante.Alla fine dei 2 mesi si raggiungerà un duplice obiettivo: la perdita di tossine e l'acquisizione di abitudini alimentari sane che, seguite con costanza, consentiranno di rimanere in linea a lungo nel tempo senza diete di mantenimento.E la domenica è considerato come un "giorno libero", questo vuol dire che si può fare qualche strappo alla regola.Come tutte le diete depurative, soprattutto nella fase iniziale, anche questa potrebbe determinare, in persone sensibili, sintomi di vario genere come mal di testa, manifestazioni cutanee, dolori muscolari. Tali sintomi non devono allarmare, devono essere piuttosto interpretati come un segno d'efficacia del trattamento depurativo adottato.


ORGANIZZARE LA SETTIMANA
Il lunedì giorno di depurazione, le calorie sono fornite soprattutto da alimenti vegetali e bevande dalle proprietà diuretiche, disintossicanti e riequilibranti.Dal Martedì al sabato, pur senza pesare i propri aliment.. è necessario evitare alcuni tipi di cibo (per esemipio dolci e insaccati) e privilegiare il consumo di verdure, pesce e alimenli integrali.La Donenica, considerata "giorno libero", è possibile, togliersi qualcbe piccolo sfizio ma senza esagerare, facendo prevalere sempre il buon senso e la moderazione sulla golosità.Di seguito ecco il programma alimentare per gli 8 lunedi depurativi e le regole base per i restanti giorni: i consigli sui metodi di cottura più adatti e le indicazioni di massima sui cibi da preferire e quelli da evitare.



I LUNEDI'
La giornata di dieta fornisce indicativamente 600 calorie.I pesi indicati sono da considerare al crudo e netto degli scarti.I condimenti consentiti nella giornata consistono in un cucchiaio (10 ml) d'olio d'oliva;per insaporire i piatti si possono utilizzare spezie e aromi secondo il gusto personale.Il mattino, appena lzate, bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente con l'aggiunta di mezzo limone spremuto.

PRIMO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE
Colazione:
tè; 2 vasetti di kefir di latte naturale da 100 grammi Spuntino: un bicchiere di spremuta di pompelmo non zuccherataPranzo: 150 g di insalata di verdure miste a scelta crude con 120 g di patate lesse Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di mieleCena: 200 g di frutta fresca di stagioneDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele



SECONDO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE
Colazione:
un vasetto di kefir di latte naturale da 100 g frullato con una mela senza aggiunta di zuccheroSpuntino: un bicchiere di succo centrifugato di verdure Pranzo: 150 g di insalata verde e 40 g di pane integraleMerenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: una fondina colma di minestrone di verdure miste senza pastaDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


TERZO LUNEDI' - KEFIR D' ACQUA

Colazione: un frullato non zuccherato di una mela e di una pera con acqua e due bicchieri di kefir d' acqua

Spuntino: un bicchiere di succo di pomodoro Pranzo: 30 g di riso bollito con 150 g di verdure lessate Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: 250 g di ortaggi crudi a scelta in insalata Dopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele

QUARTO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE

Colazione: un vasetto di kefir latte naturale da 100 g frullato con mezza banana senza aggiunta di zuccheroSpuntino: un bicchiere di succo di mela non zuccherato Pranzo: 150 g di fagioli colti in scatola con 150 g di insalata di verdure miste Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: 250 ml di frullato non zuccherato preparato con frutta fresca e acquaDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


QUINTO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE

Colazione: tè; 2 vasetti di kefir latte naturale da 100 g Spuntino: un bicchiere di succo centrifugato di verdure Pranzo: 100 g di lattuga in insalata e 40 g di pane integraleMerenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: minestra preparata con 200 ml di brodo vegetale e 140 g di carote lessate nel brodo, frullare e condire con olio e un cucchiaino di formaggio grattugiatoDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele
SESTO LUNEDI' - KEFIR D' ACQUA

Colazione: un frullato non zuccherato dì una mela e di una pera con acqua e due bicchieri di kefir d' acqua

Spuntino: un bicchiere di succo di pomodoro Pranzo: 100 g di patate e 50 g di porri cotti al vapore Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di mieleCena: 200 g di cicoria in insalata e uno yogurt magro Dopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


SETTIMO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE

Colazione: un vasetto kefir latte naturale da 100 g frullato con mezza banana senza aggiunta di zucchero Spuntino: un bicchiere di succo centrifugato di verdure Pranzo: 25 g di orzo perlato lessato, condito con olio e un cucchiaino di salsa di soia e 100 g di zucchine al vaporeMerenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: 100 g di germogli di soia crudi con 2 cracker integraliDopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


OTTAVO LUNEDI' - KEFIR DI LATTE

Colazione: un vasetto di kefir latte naturale da 100 g frullato con una mela senza aggiunta di zuccheroSpuntino: un bicchiere di succo di mela non zuccherato Pranzo: 2 biscotti secchi integrali con una tazza di caffè d'orzo macchiato con latte parzialmente scremato Merenda: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele Cena: 2 fette di ananas fresco (250 g)Dopo cena: una tazza di tisana depurativa dolcificata con un cucchiaino di miele


TISANA DEPURATIVA

Agevola la depurazione di fegato e intestino. Ingredienti: acquistare in erboristeria 50 g di foglie di ortica, 50 g di carciofo e 50 g di piantaggine (queste dosi bastano per diverse tisane).Preparazione: prendere un cucchiaino di foglie d'ortica, un cucchiaino di carciofo e un cucchiaino di foglie di piantaggine. Metterli in un pentolino con un litro d'acqua olìgominerale fredda, portare a ebollizione e poi lasciare sobbollire a fuoco basso per 3 minuti.Tenere il pentolino coperto finché la tisana diventa tiepida, poi filtrare e bere come indicato nella dieta.



DA MARTEDI' A SABATO Kefir d' acqua da bere per depurare e rinforzare il proprio corpo

Anche se non ci sono menù fissi come per il lunedì, per la buona riuscita della dieta da martedì a sabato è indiapencabile seguire alcune regole alimentari di base. Si tratta di semplici norme di corretta nutrizione che in generale dovrebbero essere sempre seguite da tutti.Masticare lentamente e a lungo, tenere in bocca ogni boccone almeno 7-8 secondi.Bere circa 1 litro fuori pasto di kefir d' acqua.Per dolcificare utilizzare solo per il periodo della dieta dolcificanti ipocalorici. Dopo la dieta dolcificare con moderazione con zucchero, fruttosio o miele.Alcuni alimenti sono da evitare: zucchero, dolci e dolciumi ,alcolici, gelati, olive, sott'oli, bibite, salame, coppa, mortadella, patatine fritte, cracker e grissini, formaggi stagionati e fermentati, fritti e snack salati.Moderare il consumo di: pane bianco, pasta e riso raffinati, patate, formaggi, condimenti, panna, frutta fresca dolce come uva, cachi e fichi, legumi, carni, prosciutto crudo, cotto e bresaola.Tra gli alimenti quelli da preferire sono: latte scremato, yogurt magro, cereali e derivati integrali in modiche quantità (biscotti secchi, fette biscottate, crostini, riso, posta e pane integrali, pesce, uova, insalate, ortaggi come biete, spinaci, pomodori, carote, cetrioli, sedano, zucca, zucchine, porri e verze, frutta fresca, in particolare gli agrumi.Per condire sono permessi 3 cucchiai d'olio di oliva al giorno. Per insaporire si consiglia l'utilizzo di spezie ed erbe aromatiche, come aglio, peperoncino, basilico, salvia, origano eccetera.

I TIPI DI COTTURA CONSIGLIATI

Anche il modo in cui si cucinano i cibi può influire sul loro contenuto calorico,sulla ricchezza di nutrienti che rimangono disponibili e sulla leggerezza del piatto finale.Per questo motivo è bene preparare carni e pesci alla piastra o ai ferri, al forno o in pentole dove è possibile cuocere senza l'utilizzo di condimenti grassi, al vapore, al cartoccio oppure con il forno a microonde.Le verdure in generale dovrebberoessere cucinate al vapore non immerse nell'acqua oppure stufate.

SCEGLIERE ALIMENTI MAGRI COADIUVATO DA UN OTTIMO KEFIR D' ACQUA

Per facilitare la scelta degli alimenti e variare il menù affinché risulti equilibrato, ecco un semplice e pratico elenco di alimenti da privilegiare tra formaggi, carni, pesci e salumi.Formaggi: ricotta e mozzarella di latte vaccino, scamorza, primosale, robiole e tomini freschi, fior di latte.Carni: tutte le carni vanno consumate prive del grasso visibile; del pollo va preferito il petto alla coscia, e la pelle deve essere eliminata; evitare le carni di selvaggina.Pesci: nasello, merluzzo, sogliola, trota, palombo, polpo, calamaro, dentice, seppia, frutti di mare.Salumi: possono essere inseriti nella dieta quotidiana solo il prosciutto crudo o cotto sgrassati e la bresaola.

I BENEFICI DELLA DIETA COADIUVATA CON IL KEFIR
Ricerche e sperimentazioni mediche hanno dimostrato che, mantenendo il peso nei limiti corretti si ottiene un calo delle malattie (soprottutto quelle degenerative, come Partmiosderosi) e un aumento medio dello vita.Per questo le condizioni che regolano il programma dietetico qui proposto consentono di imparare a dare la preferenza o cibi sani, ricchi di elementi che favoriscono il mantenimento della salute e cioè di soli minerali, vitamine, enzimi, proteine e grassi essenziali e qui il kefir ricco di vitamine e minerali e' importantissimo per mantenere il corpo in piena efficenza fisica ed in buona salute.Alcuni alimenti; proprio perché poveri di queste sostanze, o troppo ricchi di grassi o di zucchero, sono sconsigliati. Al massimo è consentito un loro consumo occasionale, e sono: dolciumi, bibite, superalcolici, formaggi fermentati, fritti, corni conservate e offumicate come wurstel, scatolame e insaccati vari.

MANTENIMENTO
Dopo i due mesi previsti dalla dieta proposta è importante non riprendere le vecchie abitudini, tornando a mangiare in maniera scorretta, scegliendo gli alimenti sbagliati o in quantità superflue.Lo scopo di questo programma dietetico è infatti anche quello di insegnare definitivamente a modificare le proprie abitudini alimentari, a mangiare cioè in modo più sano con pochi grassi e zuccheri semplici.Due mesi di alimentazione equilibrata e calibrata hanno abituato l'organismo a bruciare ogni giorno un certo numero di calorie: ritornare a mangiare male e troppo, significherò dunque recuperare peso velocemente, accumulando adipe nelle cellule.

SE IL PESO VARIA POCO

Può accadere che dopo un primo calo significativo, pur continuando il regime alimentare, il peso non vari più così tanto, anzi sembri essersi stabilizzato.Se si stanno seguendo con attenzione le indicazioni date si tratta solo di un arresto provvisorio. La pazienza e un po' di attività fisica aiuteranno a far scendere ancora l'ago della bilancia.Qualora non dovesse proprio funzionare si può modificare per qualche giorno, al massimo 5, la propria alimentazione settimanale privilegiando i cibi proteici, cioè carni, pesci e uova per costringere il proprio organismo ad attingere dal tessuto adiposo, cioè dalla massa grassa, l'energia di cui ha bisogno. In questi giorni è necessario avere l'accortezza di bere kefir d'acqua di più del solito perché le proteine animali producono maggiori quantità di scorie metaboliche tossiche.Il blocco del peso, talvolta, può essere determinato da un periodo di stitichezza. In tal caso occorre cercare di regolarizzare la funzione intestinale attraversoun più rigoroso consumo di kefir d' acqua, di prodotti integrali, di maggiori quantità di frutta e verdura sia cruda sia cotta oltre che di liquidi (acqua e tisane) assunti durante il giorno. E aumentare l'attività fisica.

ALIMENTI PROBIOTICI - LE POTENZIALITA' DEL KEFIR

L'uomo convive con una molteplicità di microrganismi che popolano il suo tratto digerente;allorchè questi sono nel loro naturale "dinamico equilibrio", si produce una barriera biologica in grado di ostacolare efficacemente, per "esclusione competitiva", l'insediamento di microrganismi pericolosi, normalmente estranei a questo particolare ecosistema.Inoltre questo insieme di microrganismi, attraverso l'espressione della loro attività biologica, rappresentano quasi un organo aggiuntivo che integra la potenzialità fisiologica del sistema digestivo dell'uomo, mediante la produzione di una molteplicità di enzimi e metaboliti ed in grado, in particolare, di ridurre lo svolgersi di processi putrefattivi che producono accumulo e successivo parziale assorbimento di sostanze tossiche.Queste ultime sono capaci di influire negativamente sul buon funzionamento dell' apparato digerente e possono avviare processi cellulari degenerativi con gravi riflessi sullo stato di salute dell'organismo umano. Da sottolineare poi la non trascurabile azione di stimolo del sistema immunitario.L'alterazione di questi delicati equilibri influenzati da diete inadatte, da stati di tensione e di stress, dall'assimilazione di inquinanti d'origine ambientale, può compromettere il benessere complessivo dell'uomo.L'assunzione di alimenti ricchi di opportune associazioni di benefici fermenti vivi ed attivi, rappresenta accanto a diete equilibrate, il mezzo più efficace per la salvaguardia ed il rafforzamento dell'ecosistema microbico presente nell'apparato digerente e lo mette in grado di esprimere al massimo le sue potenzialita'.

Facendo riferimento a queste premesse che noi abbiamo brevemente richiamato, riteniamo che il kefir rappresenti l'alimento probiotico più adatto ed efficace.Questa bevanda , ricavata dal latte, con fermentazione acido-alcolica, veicola infatti una molteplicità di fermenti benefici costituiti da lattici, lieviti, acetici in associazione naturale stabile da millenni ed in grado di automantenersi in questi naturali equilibri se opportunamente governata.Tali caratteristiche rendono questa coltura adatta a presidiare l'alimento che avanza durante il progredire del processo digestivo;si rendono inoltre disponibili oligosaccaridi e polisaccaridi che sostengono lo sviluppo delle componenti microbiche saccarolitiche presenti nelle sezioni più distali del tubo intestinale, capaci di produrre un' efficace attività di contrasto dei deleteri processi putrefattivi.In sintesi i fermenti attivi presenti nel kefir, con la loro azione facilitano e stimolano alcune fra le fondamentali azioni svolte dalla microflora dell'apparato digerente:· Effetto "barriera" contro i germi patogeni o potenzialmente pericolosi.· Effetto di stimolo del sistema immunitario localizzato nel tratto digerente, con riflessi sulle difese immunitarie generali.· Controllo dei processi putrefattivi con effetto di ridurre l'assorbimento di scorie tossiche per l'organismo.Ma i benefici non si fermano qui, poiche' dalla liberazione di enzimi specifici, viene prodotta sui componenti del latte, una digestione potenziata che li rende perfettamente tollerati e vantaggiosamente assimilati.Vogliamo richiamare come nota emblematica e suggestiva come il kefir sia stata probabilemte la bevanda che il patriarca Abramo ha offerto ai tre ragguardevoli pellegrini, accogliendoli sotto la sua tenda nel deserto del Negev.L’interesse per il ruolo dei lattobacilli nella salute umana risale almeno al 1908, quando Elia Metchnikov osservò che il consumo di latte fermentato aveva effetti benefici sulla popolazione umana. La sua teoria si basava sull’idea che i lattobacilli fossero in grado di eliminare i microrganismi produttori di tossine normalmente presenti nel tratto intestinale. Da allora, molti studi hanno prodotto risultati contrastanti riguardo al beneficio derivante dal consumo di latte fermentato con batteri lattici. Alcuni di questi contrasti sono dovuti molto probabilmente all’uso di tecniche microbiche inadeguate. L’intuizione di Metchnikov sull’uso di microrganismi nella dieta alimentare si è evoluta in un concetto più ampio, detto probiosi, che comprende quell’insieme di azioni positive per la salute svolte da colture batteriche vive e vitali, generalmente appartenenti ai generi Lactobacillus e Bifidobacterium, ingerite in quantità sufficente a superare la barriera gastrica e insediarsi nel tratto intestinale. (Fuller, 1989; Morelli 1998). I probiotici sono definiti come integratori alimentari costituiti da microrganismi vivi che apportano benefici all’animale ospite migliorando l’equilibrio della microflora intestinale. La flora protettiva che si stabilisce nell’intestino è infatti molto stabile, ma può essere perturbata da alcuni fattori alimentari e ambientali, quali la dieta, l’eccessiva igiene, la terapia antibiotica e lo stress. I probiotici risultano potenzialmente utili in quelle condizioni che comportano uno squilibrio della microflora naturalmente residente; i loro effetti benefici possono essere diretti, dovuti alle loro attività metaboliche, o mediati, dovuti ad un effetto antagonistico verso specifici gruppi di organismi o alla stimolazione del sistema immunitario. La microflora probiotica durante la crescita nelle varie sedi del tratto intestinale accumula metaboliti di notevole significato biologico. In particolare, possiamo ricordare la produzione di acido lattico, di acido acetico, di acqua ossigenata, di enzimi, di antibiotici, di batteriocine che determinano, tra l’altro una variazione del potenziale redox e un abbassamento del valore del ph. I ceppi selezionati per uso probiotico devono essere sicuri dal punto di vista igenico-sanitario. Infine, estremamente doverose devono essere la cautela e l’attenzione sia del mondo scientifico che dell’industria alimentare nell’utilizzo di microrganismi geneticamente modificati, come probiotici negli alimenti. Al momento sono disponibili solo pochi ceppi batterici con proprietà probiotiche ben documentate, che sono utilizzati nei prodotti lattiero-caseari, Per i batteri dello yogurt (Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus) non è tuttora dimostrata alcuna attività probiotica, contrariamente a quanto comunemente pensato.I microrganismi probiotici sono resistenti agli acidi gastrici e biliari e pertanto arrivano nelle sezioni più distali del tubo digerente. Una volta giunti nel tratto digerente essi possono aderire alle cellule epiteliali così da costituire una barriera anche fisica che ostacola l’adesione di eventuali patogeni.Ceppi probiotici ben documentati (Lee e Salminen, 1995):
CEPPO
Effetti riportati in studi clinici
Lactobacillusacidophilus LC1
Miglioramento dello stato immunologico ;coadiuvante nei vaccini; aderenza a cellule intestinali umane; bilanciamento della microflora intestinale.
Lactobacillusacidophilus NFCO1748
Decremento degli enzimi fecali; prevenzione di diarrea legata a radioterapie; trattamento della costipazione.
Lactobacillus GG
Prevenzione della diarrea associata a terapia antibiotica; trattamento e prevenzione di diarrea causata da rotavirus; trattamento di diarrea causata da Clostridium difficile; prevenzione di diarrea acuta; alleviamento della malattia di Crohn; effetto antagonistico contro batteri cariogeni.
Lactobacillus caseiShirota
Prevenzione di disturbi intestinali; equilibrio dei batteri intestinali; decremento dell’attività enzimatica fecale; inibizione del cancro alla vescica.
Lactobacillus gasser(ADH)
Riduzione degli enzimi fecali; soppravvivenza nel tratto intestinale.
Bifidobacterium bifidum
Trattamento della diarrea causata da rotavirus; bilanciamento della microflora intestinale; trattamento di diarrea virale.
Streptococcus thermophilusLactobacillus bulgaricus
Nessun effetto sulla diarrea da rotavirus; nessun miglioramento dello stato immunologico durante diarrea da rotavirus; nessun effetto sugli enzimi fecali.
Saccharomyces boulardii
Prevenzione di diarrea del viaggiatore; prevenzione e trattamento della diarrea da Clostridium difficile.


EFFETTI POTENZIALI DEI PROBIOTICI SULLA SALUTE UMANA - IL KEFIR

Gli effetti potenziali dei probiotici sulla salute umana sono stati raggruppati in 3 categorie. Gli effetti più certi comprendono:- riduzione dei sintomi di intolleranza al lattosio;- stimolazione della risposta immunitaria.Tra gli effetti probabili vengono citati:- riduzione dei livelli ematici di colesterolo LDL;- azione preventiva nei riguardi dei tumori del colon;- accresciuta resistenza alle infezioni.Vengono infine considerati effetti potenziali:- un riequilibrio della microflora dell’apparato digerente mediante la somministrazione di probiotici;- la somministrazione di probiotici a pazienti affetti da malattie autoimmuni, potrebbe attenuare le manifestazioni patologiche.Esperienze condotte in vitro hanno inoltre dimostrato l’effetto inibitorio che il Lactobacillus acidophilus, il Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus svolgono nei riguardi di microrganismi dei generi Salmonella, Shigella, Staphylococcus, Pseudomonas, Proteus, Bacillus e Vibrio

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